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Informazioni



Spesso si pensa che i costi delle cause di nullità matrimoniale siano proibitivi. La realtà è ben diversa, in quanto un apposito tariffario della Conferenza Episcopale Italiana determina i limiti minimi e massimi, fermo restando la possibilità per i meno abbienti di richiedere il gratuito patrocinio. Tali limiti sono uguali sia per gli Avvocati Rotali che per gli Avvocati Ecclesiastici, nonostante i primi abbiano titoli e competenze superiori.

Il costo si compone di due voci: il contributo alle spese processuali da versare al Tribunale Ecclesiastico presso il quale si incardina la causa e l’onorario del Patrono.

Il contributo alle spese processuali è fissato in € 525,00 per la parte attrice e in € 262,50 per la parte convenuta che si costituisce in giudizio con un proprio Patrono. Qualora la parte convenuta stia in giudizio da sola nessun contributo deve versare.

L’onorario del Patrono è fissato da un minimo di € 1.575,00 ad un massimo di € 2.992,00, oltre gli accessori fiscali di legge ed eventuale rimborso spese.